Simbolismo

La simbologia nella sessualità è una lente affascinante attraverso la quale esplorare le profondità del desiderio, della connessione e dell’espressione umana. Dalle civiltà antiche alle culture moderne, i simboli hanno svolto un ruolo cruciale nel plasmare gli atteggiamenti, i rituali e la comprensione delle esperienze sessuali. Che si tratti della fertilità rigogliosa simboleggiata dal melograno maturo nella mitologia greca o della potente sensualità evocata dal fiore di loto nelle tradizioni orientali, i simboli offrono significati ricchi che trascendono le barriere linguistiche e culturali. Forniscono un quadro di riferimento per esprimere desideri, paure e aspirazioni, offrendo un senso di appartenenza e di convalida alle persone che navigano nella loro identità sessuale. Inoltre, i simboli della sessualità spesso comportano livelli di interpretazione, invitando all’introspezione e al dialogo sulla complessa interazione tra corpo, mente e spirito.

Al centro della nostra ispirazione per Lussuria c’è Hathor, la dea dell’amore, della bellezza e della sensualità. Attraverso la sua essenza divina, onoriamo il potere della passione, della fertilità e del piacere in tutti gli aspetti del nostro lavoro. Ogni simbolo che utilizziamo, dal gatto sacro all’ipnotica pietra turchese, porta con sé strati di significato profondamente radicati nella tradizione egizia.

In questa pagina dedicata alla simbologia che utilizziamo a Lussuria, speriamo di aiutarvi a capire il significato di ogni concetto e di farvi percepire la bellezza che sta alla base di uno stile di vita pieno di veri significati sessuali da tempo perduti per l’uomo.

Il logo

Sebbene Lussuria tragga la sua ispirazione principale dall’antica simbologia egizia, il nostro logo incorpora simboli che risuonano universalmente, riflettendo la nostra apertura a un pubblico internazionale.

Al centro del nostro logo c’è Hathor, venerata come una delle dee più importanti della mitologia antica, celebrata per la sua associazione con la musica gioiosa e la sensualità. Nella cultura occidentale le divinità corrispondenti di Hathor sono la greca Afrodite e la romana Venere.

Raffigurata con corna di mucca ornate da un disco solare, Hathor incarna la fertilità, il nutrimento e le cure materne, mentre il sole simboleggia il principio maschile.

All’interno del sole si trova il simbolo degli scambisti, riconosciuto a livello internazionale, realizzato con tre linee che formano la sagoma di un’altalena. L’altalena rappresenta le relazioni aperte, gli scambi e le condivisioni, mentre il sole è anche un cerchio che rappresenta la squadra, l’amicizia, i legami forti e la fiducia.

Hathor è raffigurata appoggiata su tre lune, che rappresentano gli stadi del ciclo vitale femminile e le fasi della Luna – Fanciulla, Madre e Crono – ognuna con il proprio regno.

La giustapposizione del Sole e della Luna nel logo simboleggia l’equilibrio tra il Divino Maschile e Femminile.

Al centro della luna centrale si trova un esagramma, ricco di significato culturale, che rappresenta l’equilibrio tra i sessi, con il Signore Shiva incarnato nel triangolo rivolto verso l’alto, a significare il Divino Maschile, e la Dea Shakti nel triangolo rivolto verso il basso, a simboleggiare il Divino Femminile.

Gli Sheild

Rana e Gaspare

Nell'antica simbologia egizia, la rana aveva un importante simbolismo religioso e culturale, spesso associato alla dea Heket, che rappresentava la fertilità, il parto e il rinnovamento. Raffigurato con la testa di rana, si credeva che Heket assistesse le donne nel parto e proteggesse la fertilità della terra. Questo legame con la fertilità si estendeva alla potenza sessuale e alla procreazione, con la rana che simboleggiava le forze generative della vita. Allo stesso modo, la pietra diaspro, venerata per le sue tonalità vivaci e l'energia terrosa, era ritenuta in grado di aumentare la vitalità e stimolare l'energia sessuale. Utilizzato in amuleti e ornamenti, si pensava che il diaspro intensificasse le esperienze sensuali e promuovesse una profonda connessione con i desideri fisici. Nell'antica simbologia egizia, la rana e la pietra di diaspro si intrecciano per simboleggiare il profondo intreccio tra fertilità, potenza sessuale e natura ciclica della vita e del rinnovamento.

Scarabeo e diaspro

Lo scarabeo, simbolo del ciclo di vita, morte e rinascita, è spesso associato al dio del sole egizio Ra. Rappresentando la trasformazione e la resurrezione, lo scarabeo era anche legato alla fertilità e alla potenza sessuale, riflettendo la fede egizia nei poteri rigenerativi della vita. Allo stesso modo, si credeva che la pietra diaspro, stimata per le sue energie terrene e le sue tonalità vivaci, amplificasse l'energia sessuale e stimolasse la passione. Utilizzato in gioielli e talismani, si pensava che il diaspro migliorasse le esperienze sensuali e approfondisse le connessioni con i desideri fisici. Nella simbologia egizia, lo scarabeo e la pietra di diaspro evocano un potente simbolismo di ringiovanimento, vitalità sessuale e ciclo eterno della vita.

Toro e ametista

Il toro aveva e ha tuttora un simbolismo multiforme, che spesso rappresenta forza, virilità e fertilità. Venerati come animali sacri associati ad antiche divinità egizie come Apis e Ptah, i tori erano anche legati al concetto di rigenerazione e ai cicli della vita. Nel contesto della sessualità, il toro simboleggiava la potenza maschile e il potere procreativo, incarnando le forze primarie del desiderio e della vitalità. Abbinata alla pietra ametista, stimata per le sue energie calmanti e le sue regali sfumature viola, la simbologia si estende al miglioramento delle esperienze sessuali. Si ritiene che l'ametista promuova l'equilibrio e la chiarezza emotiva, favorendo una connessione più profonda con i propri desideri e la propria sensualità. Insieme, il toro e l'ametista nella simbologia egizia formano una potente rappresentazione del vigore sessuale, dell'armonia emotiva e dell'eterna danza della creazione e del rinnovamento.

Mucca e corniola

La mucca, in particolare la dea Hathor, spesso raffigurata con sembianze bovine, rappresentava la fertilità, il nutrimento e le cure materne. Hathor era strettamente associata all'amore, alla musica e alla sensualità, incarnando gli aspetti nutritivi della femminilità ed è anche la dea protettrice di Lussuria. La mucca simboleggiava gli aspetti nutritivi e fertili della femminilità, compresa la fertilità sessuale e la capacità di concepire e nutrire la vita. Allo stesso modo, la corniola, apprezzata per le sue tonalità calde e ardenti e ritenuta protettiva, era associata alla vitalità e alla passione. Pensata per stimolare il flusso dell'energia vitale, la corniola era considerata un aiuto per aumentare l'energia sessuale e l'intimità. Nella simbologia egizia, la mucca e la corniola evocano i temi della vitalità sessuale, della fertilità e degli aspetti nutritivi dell'energia femminile.

Gatto e turchese

Nell'antico Egitto il gatto godeva di una notevole venerazione e spesso simboleggiava protezione, fertilità e sensualità. I gatti erano associati alla dea Bastet, che incarnava sia le qualità di nutrice che quelle di feroce protettrice. Bastet era venerata come guardiana della casa e simbolo dell'energia femminile, compresi gli aspetti della sessualità e della fertilità. Il turchese, pietra preziosa nella cultura egizia, si credeva possedesse proprietà protettive e curative. Il suo vibrante colore blu-verde evocava le acque del Nilo, fonte di vita e fertilità nell'antico Egitto. Il turchese era anche associato a Hathor, dea dell'amore, della gioia e della sessualità e patrona di Lussuria. Insieme, il gatto e il turchese nella simbologia egizia rappresentano una miscela armoniosa di istinti protettivi, vitalità sessuale e aspetti nutritivi dell'energia femminile.

Serpente e Lapis

Il serpente rappresentava i cicli di rinnovamento, trasformazione e saggezza divina. L'associazione del serpente con la dea Wadjet, protettrice del Basso Egitto, lo collegava a concetti di protezione e guarigione. Inoltre, la forma fallica del serpente e il suo spargimento di pelle erano spesso interpretati come simboli di rigenerazione e vitalità sessuale. Abbinata al Lapislazzuli, una preziosa pietra blu venerata per la sua tonalità celeste e per i suoi legami con la regalità e il divino, la simbologia assume dimensioni più profonde della sessualità. Il lapislazzuli era associato alla dea Iside, che incarnava la femminilità, la magia e la maternità, sottolineando il suo legame con la fertilità e la potenza sessuale. Insieme, il serpente e il Lapislazzuli nella simbologia egizia evocano i temi della vitalità sessuale, della trasformazione e dell'equilibrio divino delle energie maschili e femminili.

Falco e Lapis

Il falco aveva e ha tuttora un simbolismo significativo, spesso rappresentando il potere, la protezione e la guida divina. Associato a Horus, il dio del cielo e della regalità dalla testa di falco, il falco era un simbolo di autorità regale e di intuizione spirituale. Inoltre, l'acutezza della vista e l'abilità aerea del falco sono state collegate ai temi della lungimiranza e dell'alta percezione. L'associazione del falco con Horus, che era anche venerato come dio della fertilità e del rinnovamento, suggerisce un legame con la vitalità e la potenza sessuale. Abbinata al Lapislazzuli, una pietra venerata che simboleggia la regalità e la connessione cosmica, la simbologia si estende ai temi della potenza sessuale e dell'unione divina. Il Lapislazzuli, con la sua tonalità blu intenso che ricorda il cielo, era associato ai cieli e considerato una pietra di saggezza e verità. Insieme, il falco e il Lapislazzuli nella simbologia egizia evocano un potente immaginario di potenza sessuale, intuizione spirituale ed equilibrio cosmico.